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BARRO 

Non temere l', l'eccesso di godimento
o purga
non rilassarsi
se non che si dilata
Cosa facciamo
è ciò che dicono
e viceversa
 

BARRO
  

è un problema antico e fondamentale
che proviene dal profondo pulsare della fossa
e ora gira nelle nostre vene
 

BARRO

non è ironico no
non imita
non
è interessante

E si dispiega come un paesaggio
revulsivo
un clima, un'atmosfera
un corpo collettivo.




BARRO

Che cos'è?

Il lavoro può essere visto da diverse angolazioni.
E un dispositivo con atmosfera, simbolico e drammatico.
L'atmosfera va creandosi attraverso i diversi piani dei tessuti che compongono la storia.
I simboli sono le chiavi che apriranno lo spettatore attivo.
La linea drammatica, che parla del tradimento tra i fratelli, può diventare, per chi sa o riesce a vedere, il proprio territorio.
Ed è lì dove si trova l’incrocio degli intrighi.
L‘opera arricchisce la sua costruzione con l’intensità e il lavoro degli attori e la sintesi dei significati.
È un teatro intenso, diretto e immediato


CONTENUTO TEMATICO


L'invidia e il tradimento tra i fratelli

Le domande si ripetono:

Che cos'è l'uomo?

Chi è vero?

Chi sono io?

BARRO è un processo emotivo.

Una musica lontana

Un'atmosfera che si moltiplica.


Ha detto J.J. Arhancet, docente di Istituto Nazionale di sceneggiatura cinematografica.

“hai fatto...un giallo metafisico"



PERCHE 'BARRO

Il nostro obiettivo è quello di diffondere il lavoro scenico di BARRO nei teatri di altri paesi.
Dopo tre stagioni a Buenos Aires, siamo fermamente convinti che è un lavoro che può raggiungere un nuovo pubblico: per il suo linguaggio poetico e per il forte potere visivo che può arrivare allo spettatore sveglio.


Damiàn Moroni cerca un linguaggio teatrale sempre centrato sul tema delle Atmosfere nel Teatro e nel Corpo Collettivo. Un linguaggio che utilizza il corpo dell'attore e la sua capacità recitativa, come il perno in torno al cui si sviluppano i diversi piani della storia.


Ecco perché per noi BARRO è il lavoro che ci rappresenta come artisti dello spettacolo, perche riassume in questo momento, l'essenza di questa ricerca.


COS'E 'BARRO


In BARRO ci sono tre personaggi e due storie.
La prima, che divenne evidente è una scaramuccia difensiva dove è impossibile sapere se i personaggi sono assediati all'interno della casa o intrappolati nella loro soggettività. L'altra, e più antica sarà presente in ogni momento, nella carica misteriosa e travolgente che batte costante e a volte scoppia, nel evolversi di ogni singolo personaggio e le loro relazioni.


C'è un mistero irresistibile in Barro. Ma se non altro, quello che definisce la sua costruzione è l'intensità delle recite, che mettono i loro corpi agli eventi estremi in cui lo spettatore non troverà un filo conduttore facile e comprensibile, che però paradossalmente si presenteranno con una forza così concreta e così dettagliata nelle parole e nei silenzi che la storia sembra che sia realmente accaduta e che abbia devastato la scena di fronte al pubblico come lo fa da sempre e continuerà a farlo il destino inesorabile della tragedia umana.



BARRO è stato offerto nel 2009 in una stagione lunga e di successo in uno spazio privato, poi al Teatro L’eccentrico della 18 e finalmente nel 2010 si riapre nella stessa sala, dando una continuità di 50 ininterrotte recite.


CHI E 'BARRO


Dopo lì suo ben ricordato "Woyzeck, racconto tondo", Damian Moroni dirige BARRO e lavora anche come attore insieme a Juan Manuel Correa e Felipe Braga.
Miranda Fardelli nella musica e Magda Banach nei costumi e nello spazio scenico. I cinque artisti che fanno questo lavoro di squadra, fanno ricerca in altre aree come l'arte, l'audiovisivo, il misticismo e la musica.







EQUIPAGGIO DI BARRO




JUAN MANUEL CORREA e RUBEN 
FELIPE BRAGA e GAUSHO 
DAMIAN MORONI e PATO


SOUND DSESIGN MUSIC 
MIRANDA NARDELLI


DRAMATURGY DIRECTOR 
DAMIAN MORONI


ART WARDROBE SET DESIGN and THECNICAL
MAGDA BANACH





RECORD FILM DI BARRO





RECORD FOTOGRAFICO DI BARRO





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